11 Apr 2025
Come usare gli archetipi per progettare l’identità visiva

Quando si pensa agli archetipi, spesso vengono in mente parole e storie, ma è interessante scoprire che possono diventare preziosi alleati anche per il design. Ogni elemento visivo – dai colori ai font, fino alle immagini – comunica istantaneamente personalità ed emozioni. Ma attenzione: l’archetipo è solo l’inizio della storia, non il finale!

Gli archetipi non sono gabbie visive con regole rigide, ma fonti d’ispirazione per creare uno stile unico e autentico. È come avere una mappa del tesoro: suggerisce la direzione, ma il percorso lo si sceglie personalmente! La vera magia? Combinare più archetipi tra loro, evitando risultati scontati. Non tutti i “Creatori” devono usare l’arancione, così come non tutti i “Maghi” devono circondarsi di viola. La sfida è trovare la combinazione personale, quella che racconta davvero l’essenza del brand.

Come portare gli archetipi nel design

  • Palette colori: Gli archetipi offrono ispirazione, non vincoli! Si possono scegliere colori legati alle emozioni dell’archetipo, personalizzandoli sull’identità specifica. Una palette efficace non è mai una scelta casuale, ma riflette l’essenza più autentica del brand.

  • Tipografia e font: La tipografia è come la voce visiva del brand. Un Sovrano potrebbe optare per font classici e sofisticati, ma perché non scegliere qualcosa di più contemporaneo se rappresenta meglio l’essenza? L’importante è la coerenza con il messaggio generale.

  • Stile fotografico: Le immagini raccontano storie senza bisogno di parole. Ogni archetipo suggerisce uno stile preciso, ma la scelta finale deve rispecchiare il carattere unico del brand. L’obiettivo? Far sì che ogni foto racconti immediatamente l’identità aziendale.

Si possono esplorare le bacheche su Pinterest per vedere le differenze tra lo stile visivo degli archetipi e tra brand dello stesso archetipo. Un esempio concreto: Selina e Alessandra hanno identici archetipi e fanno lo stesso lavoro, eppure la loro immagine è completamente diversa! Questo tema è approfondito anche in questo post.

Esercizio pratico: creare una moodboard archetipica:

Una volta identificato l’archetipo dominante, ecco i passi da seguire:

  1. Creare una moodboard digitale (Canva o Pinterest sono strumenti perfetti).
  2. Scegliere colori che rispecchiano le emozioni e la personalità desiderate. 
  3. Trovare font che comunicano la voce visiva appropriata.
  4. Selezionare immagini che raccontano chiaramente i valori del brand. 

Ispirazione cinematografica: Per ulteriori idee, si può osservare come i registi usano la cinematografia per evocare emozioni legate agli archetipi (come i film epici per l’Eroe o quelli surreali per il Mago).

Gli archetipi sono strumenti potenti e flessibili per comunicare l’unicità con chiarezza. È importante ricordare: l’obiettivo non è seguire rigidamente uno stereotipo, ma combinare archetipi diversi e declinarli in modo personale, autentico e coerente.

Una riflessione finale: Quali archetipi visivi potrebbero rappresentare meglio un brand? Si può iniziare dal test disponibile online o, per un supporto personalizzato, prenotare una consulenza gratuita per scoprire insieme come valorizzare al massimo l’unicità visiva.